28 - 11
2019
Il 12 Novembre scorso, il nostro Studio Legale, ha discusso con esiti favorevoli, l’Appello nr. 54148 promosso dall’INPS contro la Sentenza N° 574/2018 del GUP della Puglia, che aveva riconosciuto l’applicabilità dell’art. 54 in favore di 14 ricorrenti appartenenti alla Marina Militare.
Con questa recentissima conferma della decisione, depositata in Segreteria il 15.11.2019, la Seconda Sezione della Corte Centrale ha ulteriormente consolidato l’orientamento ermeneutico della norma, conferendogli una veste di maggiore graniticità . Infatti, non solo il Collegio ha respinto ancora una volta il tentativo dell’INPS di accedere alle Sezioni Riunite per un assunto conflitto interpretativo con la Sentenza 175/19 della Terza Sezione, ma, con tale decisione, anticipando di pochi giorni il mutamento di indirizzo assunto proprio dalla Terza Sezione, ha permesso che si concretizzasse una nomofilachia sull’art. 54, che, a questo punto, costituisce una pietra miliare.
Quindi, oltre all’ulteriore conferma di una strada interpretativa ormai tracciata, la Sentenza 395/2019 della Seconda Sezione ha ribadito, riprendendo i contenuti della Sentenza 208/2019, quelli che dovranno essere i metodi di calcolo da seguire
E proprio la sentenza che pubblichiamo e che andremo ad eseguire nei prossimi mesi in Puglia per i nostri pensionati della Marina Militare, ci darà sul punto le prime significative risposte.
Leggi qui la sentenza che conferma
l’applicazione dell’Articolo 54
SENTENZA 395-2019
Arezzo – 28 Novembre 2019
Avv. Guido Chessa
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