19 - 07
2021
Ormai è assodato che ogni pensione, non essendovene una eguale ad un’altra, in una suggestiva trasposizione con le scoperte della Polizia Scientifica, rappresenta una vera e propria “IMPRONTA DIGITALE della pregressa vita lavorativa del pensionato. Ed in quanto prodotto della sua Retribuzione Differita costituisce un connotato personale unico ed irripetibile”.
Pochi giorni orsono, abbiamo pubblicato sul nostro Sito un articolo riguardante le restituzioni che verranno richieste dall’INPS a seguito dell’introduzione (Per la verità ancora temporanea in attesa delle sentenze di conferma delle Centrali) della nuova aliquota del 2,445% in favore dei pensionati in regime misto e per le anzianità utili maturate entro il 31.12.1995.
Pertanto, tutti coloro che hanno avuto la liquidazione in via provvisoria dell’aliquota del 44% o di quella del 2,93% annuo a seguito di sentenza favorevole in primo grado, in caso di riforma della stessa in sede di Appello con applicazione dell’Aliquota fissata dalle SS.RR. del 2,445%, verranno chiamati in futuro, a causa dell’indebito civile incolpevolmente consumato, alla restituzione delle differenze economiche pagate in più.
Questo fatto, anche se di là da venire nel tempo, ha creato grandi ansie fra gli interessati con pressanti richieste riguardo ai tempi, alle modalità ed all’entità dei rimborsi che gli sarebbero stati richiesti.
Di qui l’articolo sulle RESTITUZIONI AL NETTO e sulle modalità, i tempi e le forme di restituzione. Oggi, grazie all’operato dei nostri esperti collaboratori facenti capo “all’Associazione Difesa e Previdenza” ancora in corso di costituzione, pubblichiamo, qui di seguito le Tabelle dei Differenziali, in modo tale che tutti abbiano una idea di quanto potenzialmente si dovrà restituire.
Come potrete vedere, le tabelle sono sviluppate su una ipotesi di Pensione Lorda annua di €. 40.000,00:-
Con indicazione:
Alla Colonna C: lo Sviluppo dell’aliquota al 2,333 applicata dall’INPS;
Alla Colonna D: lo sviluppo delle Aliquote al 44% ed al 2,933 applicate secondo le Decisioni delle Corti Centrali;
Alla Colonna E: lo sviluppo secondo l’Aliquota del 2,445% stabilita dalla sentenza delle SS.RR.
Alla Colonna F: La differenza fra le aliquote della Colonna D e quelle della Colonna E
Successivamente viene descritto lo sviluppo degli incrementi economici e la differenza che sarà dovuta qualora dovesse essere applicata la sentenza delle SS.RR.;
Alla Colonna G: Lo Sviluppo dell’incremento della pensione con applicazione dell’aliquota del 2,333;
Alla Colonna H: Lo Sviluppo dell’incremento della pensione con applicazione dell’aliquota del 44% e 2,933;
Alla Colonna I: Lo Sviluppo dell’incremento della pensione con applicazione dell’aliquota del 2, 445%;
Alla Colonna L: La differenza fra la Colonna H ed I, e quindi l’importo differenziale da restituire all’INPS.
Avvertenza
Sia chiaro che la simulazione è stata fatta su un importo di Base pensionabile al Lordo di €. 40.000,00 per cui l’interessato dovrà proporzionalmente adeguare alla propria pensione lorda annua il differenziale indicato nella Colonna “L” in modo tale da avere una idea approssimativa di quanto dovrà restituire.
Inoltre, il lavoro tabellare presentato, costituisce un lavoro di massima con tutti i limiti che tali tipologie di operazioni presentano e può rivelarsi utile solo per pervenire a valutazioni del tutto approssimative che pur avendo dei margini di errore si auspica servano a tranquillizzare i destinatari.
TABELLA ALIQUOTE E DIFFERENZIALI
Arezzo – 29 Gennaio 2021
Avv. Guido Chessa
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