24 - 08
2022
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QUESTO ARTICOLO RIGUARDA
IL PERSONALE ESERCITO ITALIANO, MARINA MILITARE E AERONAUTICA MILITARE
Sei un Sottufficiale dell’Esercito, della Marina o dell’Aeronautica? La Tua pensione è stata liquidata col sistema retributivo o col Misto di 2° tipo in “Quota C”? ATTENTO! La tua pensione può presentare errori nell’applicazione dell’aliquota. Differenza da recuperare da un minimo di €. 200,00 ad una Max di €. 2.000,00 lordi l’anno.
Scrivi a chessapensionimilitari@gmail.com
Dopo aver incardinato il contenzioso sull’art. 54 del DPR 1092/73 e averne sostenuto l’interpretazione in tutte le sedi giudiziarie sia Regionali che Centrali della Corte dei Conti, sino a far parte dei Collegi Difensivi presenti nei procedimenti celebrati innanzi alle Sezioni Riunite della Corte dei Conti Centrale in sede Giurisdizionale, conclusi con le Sentenze 1/2021 e 12/2021, il nostro Studio Legale in collaborazione con l’Associazione Difesa e Previdenza, a conclusione di studi mirati, ha verificato la presenza di ulteriori errori nell’applicazione delle aliquote pensionistiche.
Infatti, da una approfondita analisi normativa comparatistica dell’art. 17 L. 724/94 e delle relative Circolari attuative dell’INPS, nonché dall’esame di numerose determine sottoposte alla nostra valutazione, è emerso che l’Ente commette un errore nell’applicazione delle aliquote, determinando un danno nei confronti della Categoria dei Sottufficiali delle Forze Armate, a cui è stata liquidata una pensione inferiore a quella loro spettante per legge.
Veniamo quindi a descrivere,
in sintesi, problematiche
ed iniziative da assumere.
A) Categoria Interessata
L’iniziativa è destinata
esclusivamente ai Sottufficiali
appartenenti a
ESERCITO – MARINA – AERONAUTICA
B) I possesso dei seguenti Requisiti
1°) Tutti coloro che sono stati collocati in pensione entro il 31.12.2011 con calcolo retributivo puro, cioè che al 31.12.1995 avevano maturato una anzianità contributiva superiore ai 18 anni;
oppure
2°) Tutti coloro che appartengono al “Misto 2”. Cioè tutti coloro che pur liquidati con calcolo retributivo sino al 31.12.2011, hanno visto dopo tale data applicarsi il sistema contributivo con decorrenza dal 1.1.2012 calcolato in “Quota C” a seguito della “legge Fornero”.
C) Come tutelare i Propri Diritti
Il nostro Studio inviterà gli interessati a rivolgersi all’Associazione Difesa e Previdenza per un esame preliminare della problematica individuata. L’Associazione previa adesione, rilascerà un report di verifica completo sulla pensione dell’interessato: oltre all’errore sull’aliquota e alla quantificazione dei relativi arretrati i consulenti dell’associazione potranno infatti fare un controllo integrale del trattamento di quiescenza per verificarne la correttezza.
Il nostro Studio provvederà poi all’elaborazione di un Atto di Diffida per richiedere il ricalcolo del trattamento di pensione all’Inps territorialmente competente.
Successivamente in caso di diniego o di mancata risposta da parte dell’Ente Previdenziale nei termini di legge, verrà proposto ricorso pensionistico alla Corte dei Conti competente.
Dalle nostre analisi in materia, si è stimato che gli incrementi pensionistici, in relazione alle anzianità contributive maturate, potranno variare da un minimo di €. 200,00 ad un max di €. 2.000,00 lordi annui, con diritto alla corresponsione degli arretrati che, nei limiti della prescrizione quinquennale dei ratei, potranno ammontare da un minimo di €. 1.000,00 ad un max di €. 10.000,00 lordi.
D) Procedura per l’adesione ed iter operativo
I sottufficiali appartenenti all’Esercito, alla Marina ed all’Aeronautica in possesso dei requisiti di cui al Capo B) sopra descritto, e che intendono aderire all’iniziativa, potranno in via preliminare manifestare il loro interessamento scrivendo una Mail all’indirizzo chessapensionimilitari@gmail.com, qualificandosi e fornendo i primi dati e chiedendo di essere informati, senza impegno alcuno, dei termini, delle condizioni e dei costi dell’iniziativa.
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Arezzo – 25 Agosto 2022
Avv. Guido Chessa
Avv. Chiara Chessa
Avv. Eleonora Barbini
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