29 - 04
2024
QUESTO ARTICOLO RIGUARDA TUTTO IL PERSONALE DEL COMPARTO
Alcuni dei nostri assistiti ci hanno sottoposto l’interessante problematica del riconoscimento in pensione dei servizi prestati all’estero, in particolare quando ormai è decorso del tempo tra lo svolgimento della missione e il pensionamento.
Possiamo affermare in merito che, il personale che è riuscito a reperire idonea certificazione delle indennità percepite durante la partecipazione alle missioni all’Estero, come ad esempio le buste paga dei servizi resi presso le Ambasciate Italiane, si è poi visto aggiornare la propria posizione pensionistica con l’introduzione nella base pensionabile delle indennità accessorie maturate, e ciò anche a distanza di tempo dal pensionamento.
La prima cosa da fare dunque è quella di richiedere copia conforme del Foglio Matricolare nel quale sono state annotate le missioni svolte e la relativa durata.
Tuttavia la sola copia del foglio matricolare non è sufficiente a corredare l’istanza di aggiornamento della posizione previdenziale e assicurativa ma è necessario essere in possesso o acquisire le buste paga “estere” ai fini della quantificazione delle indennità maturate e dei redditi percepiti.
Ed è su questo punto che si ravvisano le maggiori criticità.
Infatti chi avesse smarrito detta documentazione deve rivolgere apposita istanza di accesso ai documenti amministrativi ai sensi della legge 241/1990 al competente Servizio Amministrativo.
In caso di diniego o di silenzio da parte dell’Amministrazione due sono le alternative.
Avverso un provvedimento avente contenuti di diniego una strada percorribile è il ricorso giurisdizionale al TAR competente entro 30 giorni dalla conoscenza del provvedimento impugnato e/o dalla formazione del silenzio ex art 116 dlgs 104/2010 e art 25 legge 241/1990, oppure sempre nel medesimo termine, proporre istanza di riesame alla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi di cui all’art 27 della legge 241/1990 e art 12 dpr 184/2006.
Ma attenzione, potreste ricevere anche questa risposta: “la documentazione richiesta non è più nella disponibilità di questo Servizio Amministrativo che ne ha disposto la distruzione nel termine di 10 anni come previsto dalle Istruzioni sul Carteggio……..”.-
Che fare dunque? Ciascuna posizione va valutata caso per caso.
Di seguito il fac-simile delle istanze:
istanza di accesso ai documenti amministrativi
istanza per il riconoscimento e calcolo delle indennità accessorie maturate
Per ogni necessità di chiarimento scrivete a chessapensionimilitari@gmail.com.
DOCUMENTI DA SCARICARE
Lettera al CNA
Istanza di Accesso
Arezzo – 29 Aprile 2024
Avv. Eleonora Barbini e Avv. Chiara Chessa
© Copyright "Studio Legale Associato C.B.C. di Chessa-Barbini-Chessa"
Per Informazioni e Ricorsi
Contattare Avvocato Guido Chessa
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